giovedì 28 maggio 2015

Stefano Amerighi

28-05-2015 ore 19:59


Stefano Amerighi
Syrah 2011
Cortona
Toscana



Amo i vini fatti con l'uva!
Amo i vini da bere a diritto godendo, i vini che riescono ad allietarmi il cuore.
Amo i vini che non lasciano fastidiose velature alla testa, ma che alla testa insinuano solo desiderio di seconda bottiglia per continuare a sorseggiare in completa armonia.

Quanti soldi ho speso in vino!
Passando per le fetide polverine, le sfavillanti bottiglie da mille e una notte risultato di magistrali aggeggiamenti in cantina, i vini perfettini ed inutili ideali per chi chiede un bicchiere di rosso, un bicchiere di bianco.

Quanti soldi ho speso in vino!

Ne sono felice, molto felice, visto che oggi quando apro una bottiglia a casa mia e la verso nel mio solito bicchiere riesco forse a capire e gioia o disappunto sono veri, profondi, coscienti.

venerdì 10 aprile 2015

Dalzocchio 2010

10-04-2015 ore 19:55


Elisabetta Dalzocchio
Pinot Nero 2010
Rovereto
Trentino




Volo nella freschezza, corro ad abbracciare arcobaleni di pulizia.

Sul filo della complessità i precipizi si dissolvono in leggerezza.

Sempre più rari gli spazi fuori dal lutto, sempre più rari i vini che esulano dal coccodè.

domenica 5 aprile 2015

Solange Tribut

02-04-2015 ore 22:25


Solange Tribut
Chablis 2013
Appellation Chablis Contrôlée
Chablis




Cara, dolce, Solange,
pur confessandole una profonda ignoranza riguardo ai vini della sua Appellation non posso tacerle il mio amore per il buon vino.

Vivo, con sorpresa, un particolare momento di bevitore.
Immagini che il suo Chablis ha sostato per quasi due mesi da amici pur avendolo pagato per tempo, pur avendo in passato vissuto l'ebbrezza del coricare bottiglie in cantina.
Trovata la forza di raggiungerlo, mi aspettavano anche i vini di
suo padre, ho deciso di aprirlo nonostante l'anno della vendemmia.

Cara, dolce, Solange, cosa dirle?

Da altri profumi, sapori, emozioni vengo rapito in questo particolare momento di bevitore.
Nessun mistero incelabile, sufficienti un nome e un'annata per farle capire: Anisos 2012.

La invito a procurarselo così, forse, potrà comprendere questo mio particolare momento di bevitore.

martedì 3 febbraio 2015

Pierluigi Zampaglione

02-02-2015 ore 14:25



Azienda Agricola
Pierluigi Zampaglione
Don Chisciotte 2011
Calitri
Campania





In lunga fila stazionando speranzosi davanti alle nuove farmacie.
Ricette mediche per promuovere questi nettari da bere a damigiane, questi succhi d'uva da suggerire a moltitudini depravate e scontente.

lunedì 26 gennaio 2015

Valmur

25-01-2015 ore 19:30


Guy Robin & Fils
Chablis Grand Cru
Valmur
Vieilles Vignes 2008
Chablis




Il parco divertimenti, per un istante, mi venne negato da un buio sovrano.
Avevo raggiunto il bagno con passi sicuri, senza dissipare energia, senza privarmi delle mie fantasie.
Aperta la porta, abbandonata la presa della maniglia, nessun calore in me provocò la lampadina bruciata. La sorpresa durò solo un momento, poi, con sforzi contenuti, riuscii a raggiungere l'interruttore vicino allo specchio.
Le due lucine richiamate al lavoro si presentarono con la loro abituale veste luminosa; niente di diverso o di nuovo, però rimasi spiazzato da quell'inaspettato diffondersi notturno della luce.
Il bagliore mi colse dritto negli occhi costringendomi ad abbassare le palpebre, a difendermi con ira improvvisa.

mercoledì 14 gennaio 2015

Martin Abraham

12-01-2015 ore 20:01




















Weingut Abraham
Blauburgunder 2011
Appiano
Alto Adige


Ormai schiavo delle mie bevute mi nascondo dietro a schiene che so essere perfettamente false, ma ne vengo inebriato, continuo ad inebriarmi davanti a danzatrici a specchio orientali le cui movenze stimolano solo intuizioni di rane che non saltano.
Non mi illumino oltre un desiderio di labbra, naufrago di un divenire che non c'è.


La tua grazia, le mie lagrime.

lunedì 5 gennaio 2015

8NoveDieci

04-01-2015 ore 20:12


Eugenio Rosi
8NoveDieci
Cabernet Franc
Volano
Trentino



Arrivai stralunato ed afflitto, preda di smanioso riscatto, privato anche di fragrante colazione. I saluti, le presentazioni inebetirono sensi già provati. Mi sedetti, comunque, davanti a salumi, formaggi e vino. Mi trovavo lì proprio per quel vino, per degustarlo e decidere.
Una sveglia remota nel mattino, aria di sconfitta, la macchina con i suoi ulteriori trecento chilometri, la mia farfugliante spontaneità.
Eugenio, le cui parole inascoltate cullavano la mescita, ad un tratto mi guardò. Il teatrino rapidamente svanì; svanì nei colori, nell'eleganza olfattiva, svanì in sapori da risveglio. Ed io mi risvegliai scoprendo la produzione di Eugenio, ringiovanito dalla bontà dei suoi vini.


Anche i miei sensi tornarono a desiderarla.